Ascesso dentale: sintomi, cause, cura | Violante Studio | Dentisti Foggia
Violante Studio | Dentisti Foggia | Ascesso dentale: sintomi, cause, cura
15841
post-template-default,single,single-post,postid-15841,single-format-standard,cookies-not-set,mega-menu-top-navigation,ajax_fade,page_not_loaded,,qode-title-hidden,qode-child-theme-ver-1.0.0,qode-theme-ver-9.2,wpb-js-composer js-comp-ver-4.11.2.1,vc_responsive
ascesso dentale sintomi

Ascesso dentale: sintomi, cause, cura

L’ascesso dentale è un disturbo che provoca un mal di denti molto forte e spesso anche la guancia (dove si prova il dolore) risulta essere particolarmente gonfia.

Questo disturbo è dato da un’infezione batterica della polpa del dente o delle gengive che comporta un accumulo di pus particolare e che se non curato rovina i denti, tanto da doverli estrarre. Si può prevenire questo tipo di problema, non solo con visite dentistiche periodiche, ma anche con una corretta igiene dentale. Ci sono alcuni casi in cui l’ascesso dentale si presenta a causa di una devitalizzazione non correttamente eseguita o quando ci si spezza un dente; in questi casi bisognerà che il dentista rivitalizzi il dente nella maniera corretta e si occupi di espellere l’infezione ai denti. Ovviamente è importante scegliere persone competenti per curare questo tipo di problema.

Ascesso dentale

L’ascesso che colpisce i denti è un pus che si forma a causa di batteri morti, globuli bianchi e detriti cellulari, in modo specifico tra la polpa, la gengive e denti e provoca particolare dolore in chi ne soffre. Esistono due tipi di ascesso, periapicale e parodontale. Il primo si manifesta nelle persone che soffrono di carie, che se non sono curate, possono prima rovinare lo smalto dei denti e successivamente rovinano la polpa, creando l’accumulo batterico.
L’ascesso dentale parodontale riguarda il dente in generale e quindi il legamento, la gengiva e l’osso e ne soffre chi ha disturbi di periodontite o infezioni alle gengive.

Quando il pus aumenta il suo volume all’interno della gengiva si crea una piccola fistole che non fuoriesce esternamente e quindi gonfia tutti i tessuti che si trova intorno, gengive e guance, creando il forte mal di denti che molti pazienti accusano (può capitare che alcune persone non sentano dolore o che il dolore sparisca nel momento in cui i tessuti iniziano a gonfiarsi.

Sintomi

È facilissimo riconoscere i sintomi dell’ascesso dentale, infatti questi sono persistenti e si acutizzano al momento della masticazione: forte mal di testa, spossatezza, gonfiore delle guance e/o delle gengive, alitosi, particolare sensibilità ai denti e spesso febbre. I sintomi possono non presentarsi tutti insieme ma quelli più comuni dell’ascesso dentale sono il gonfiore alle guance e/o gengive e mal di denti localizzato. I sintomi che si accusano rendono difficile lo svolgimento di alcune azioni quotidiane che spesso sono automatiche, come appunto la masticazione del cibo.

Cause

L’ascesso ha come prima causa di formazione una scarsa igiene dei denti, ma può insorgere anche a causa di devitalizzazioni dentali non correttamente eseguite, una gengivite sottovalutata e mai curata oppure a causa di un dente spezzato; se a questi problemi si aggiungono il fumo, l’alcool, il diabete, gli effetti collaterali dell’assunzione di cortisonici e il reflusso gastroesofageo, ecco che le probabilità di soffrire di ascesso dentale aumentano a dismisura. Oltre a queste cause, l’ascesso si presenta spesso con l’uscita dei denti del giudizio, con le gengiviti, nei bambini a causa dei batteri che attaccano i denti da latte e durante i periodi di gravidanza e di allattamento, a causa di una facile predisposizione alle infezioni del cavo orale.

Cura

Subito dopo una visita dal dentista, nel quale constaterà l’effettiva gravità del problema, prescriverà al paziente un trattamento antibiotico e provvederà a far fuoriuscire il pus con una piccola incisione gengivale, valutando anche se è il caso o meno di procedere all’estrazione del dente qualora sia insanabile. Successivamente interverrà sulla causa che ha scatenato l’ascesso.
Per quanto già durante la prima seduta il dentista sia in grado di drenare il pus, è importante sapere che non basterà vedere sgonfiarsi la guancia o la gengiva per considerare risolto il problema, bisognerà comunque continuare il trattamento antibiotico e le sedute dentistiche fino a quando non sarà lo specialista a comunicare la fine del trattamento; ciò avviene perché solo il dentista può capire e attuare la soluzione migliore per far sì che l’ascesso non si ripresenti.

No Comments

Post A Comment