26 Apr Sbiancamento dentale

Sbiancamento dentale: cos’è, come viene realizzato e quali sono i vantaggi per chi decide di farlo.

Sai bene che un sorriso smagliante prevede denti ben curati e bianchi, per questo motivo chi ha i denti gialli e chi non è contento del colore naturale dei propri denti ricorre allo sbiancamento dentale.
Sono vari i fattori che incidono sul cambiamento di colore dello smalto dei denti: può essere una questione genetica oppure abuso e consumo di caffè, tè, alcool, liquirizia, coloranti artificiali e tabacco; il rimedio a tutto questo è lo sbiancamento dentale.
E’ bene specificare che lo sbiancamento dei denti non va confuso con la classica pulizia dentale, che prevede solo l’eliminazione di placca e tartaro dai denti.

Il bleaching, tecnica professionale che prevede “lo sbiancamento dei denti alla poltrona”, sfrutta l’azione sbiancante di particolari sostanze, che hanno come principio attivo il perossido di idrogeno al 38% (agente schiarente); questo intervento può essere effettuato solo ed esclusivamente sui denti naturali, indipendentemente se questi siano stati in precedenza otturati o siano sani. Non vi è alcun tipo di risultato laddove bisognasse intervenire sulla cosiddetta ”corona artificiale”.

In modo particolare, lo sbiancamento dei denti, serve a chi ha il colore dei denti tendente al giallo o al marrone, con macchie specifiche, che possono essere elise già dopo il primo intervento; colore che come detto può essere causa di fattori esterni o di semplice genetica.

Lo sbiancamento dentale prevede due tipi di tecniche, entrambe non invasive e rapide (i primi risultati li noti dopo solo il primo intervento): una attraverso l’uso di mascherine, l’altra attraverso la “fotoattivazione” che avviene tramite luce alogena, laser e luce LED.
Queste tecniche non possono essere effettuate a casa, ma devono essere svolte da personale preparato e di fiducia, e in genere sono svolte o dall’odontoiatra o dall’igienista dentale. Solo in questo caso i risultati possono essere davvero sbalorditivi.

E’ importante sapere che il trattamento di sbiancamento dentale può essere eseguito ogni 6 o 12 mesi previa pulizia dentale e che i gel sbiancanti non si occupano di sbiancare i denti dall’esterno, ma penetrano all’interno della struttura dentale così da innescare una reazione di ossidoriduzione, che scompone le macchie in microparticelle e ne permette una facile eliminazione (per questa reazione è consigliabile non fumare, bere caffè, consumare alcool o coloranti artificiali per le successive 24 ore dalla seduta dentistica).

I vantaggi che puoi ottenere tramite lo sbiancamento dentale sono tanti, il primo fra tutti è il ritorno al proprio colore di origine dei denti o un paio di toni più chiaro rispetto a quello che madre natura ci ha donato, il secondo è a livello psicologico: avere denti bianchi aiuta a sorridere di più e a sentirsi più sicuri!